




Tutte le indagini contrastografiche necessitano, per uno standard qualitativo di eccellenza, di una organizzazione, che coinvolge attivamente più figure professionali.
La nostra equipe, costantemente presente per tutta la durata dell'esame, è composta da un medico specialista in radiologia e scienze delle immagini, un tecnico sanitario di radiologia, un medico rianimatore e un infermiere professionale.
Tutti questi professionisti risultano essenziali, al fine di tutelare al meglio la salute dei pazienti che si affidano al nostro Istituto.
Ma questa squadra non basta a garantire la buona riuscita di un'indagine con contrasto; oltre agli indispensabili requisiti professionali, ci vogliono eccellenti requisiti strutturali e tecnologici.
Gli ambienti, per accogliere il paziente, devono essere rilassanti e confortevoli; chi deve sottoporsi a un indagine così complessa deve essere collaborante e lo stress deve essere prevenuto per quanto possibile.
Il Centro, infatti, dispone di numerose sale d'attesa prive di barriere architettoniche, climatizzate, monitor per controllare i propri tempi di attesa, televisionetelevisione e di un angolo coffee break.
Nel rispetto della privacy i pazienti provenienti con ambulanza hanno a disposizione una propria sala di attesa con toilette di cortesia e parcheggio riservato.
Ma non basta servono anche eccellenti requisiti tecnologici: due risonanze magnetiche ad alta tecnologia: una tradizionale ad alta potenza del campo magnetico 1.5 Tesla ed una di tipo aperto per pazienti claustrofobici, obesi o in età pediatrica.
Inoltre l'Istituto possiede una TAC 128 strati ultra low-dose e una sala RX digitale per studi contrastografici dell'apparato digerente e urinario.
Attrezzature aggiornate e manutenute periodicamente e costantemente dalle case produttrici.
Ancora non basta; il centro è completamente autonomo dal punto di vista elettrico grazie ad un potente gruppo di continuità, che consente di continuare a lavorare anche durante prolungati black out.
Immaginate di esservi sottoposti ad un'iniezione di un mezzo di contrasto endovena e, successivamente, di dover sospendere repentinamente l'indagine per poi essere re-iniettato, quando la continuità dell'energia elettrica viene ripristinata. Ciò potrebbe comportare stress e potenziali reazioni avverse nonché ritardi anche di ore per tutti i pazienti in attesa.
Una particolare attenzione va posta anche nella scelta dei mezzi di contrasto: la qualità di questi è indispensabile per scongiurare effetti indesiderati precoci e tardivi.
Precoci di tipo allergico e tardivi, questi spesso ignorati perché subdoli e difficilmente dimostrabili, come, ad esempio, l'accumulo di metalli nel nucleo dentato e pallido dell'encefalo che, nonostante le restrizioni d'uso confermate da parte delle agenzie ufficiali europee di vigilanza sui farmaci, vengono attualmente ancora utilizzate in molte strutture pubbliche e convenzionate.
Utilizziamo mezzi di contrasto di ultima generazione, selezionati tra i prodotti della Bayer e Bracco, monitorando costantemente, mediante una collaborazione con un farmacologo, tutti i più recenti studi scientifici internazionali e indipendenti, per controllare nel tempo la validità del prodotto.
Il direttore sanitario
Dott. Ruggiero Calabrese